Quando funziona la formattazione condizionale?
In Excel, quando usi la formattazione condizionale, è probabile che la applichi, ma non funziona. E in questa situazione, devi risolvere i problemi relativi alla formattazione che hai utilizzato.
Quando si applica la formattazione condizionale predefinita, potresti non riscontrare problemi, ma quando si utilizzano formule personalizzate, esiste una possibilità.
Riferimento errato
Quando applichi la formattazione condizionale utilizzando la formula, potresti fare riferimento per errore a una cella diversa. Vedi l’esempio seguente: L’intervallo in cui desidero applicare la regola di formattazione condizionale è A2:A12.
E la formula dovrebbe fare riferimento alla cella A2 anziché A1. E poiché ho fatto riferimento ad A1 nella formula, la regola è stata applicata in modo errato.
Puoi vedere che la condizione sta verificando se il valore è maggiore di 1200 o meno, e nella cella ha evidenziato la cella anche quando il valore non è maggiore di 1200. Tutto questo a causa del riferimento sbagliato.
Quando si lavora con la formattazione condizionale, uno dei motivi principali per cui non funziona è un cattivo riferimento.
Il risultato della condizione deve essere VERO o FALSO
Quando utilizzi una formula nella formattazione condizionale, il risultato di quella formula deve essere VERO o FALSO. Quindi funzionerà solo la formattazione condizionale. Il risultato deve essere sempre VERO o FALSO se si utilizzano OPERATORI LOGICI.
Quando si copia e incolla la formattazione condizionale
Se hai il riferimento assoluto nella formula e provi a copiare e incollare la formattazione condizionale in una nuova cella o intervallo di celle, il formato verrà applicato con la condizione sbagliata.
Nell’esempio sopra, il nostro riferimento è assoluto; puoi vedere i simboli del dollaro. E quando provi a copiare e incollare questa formattazione condizionale in una nuova posizione, farà sempre riferimento alla cella A2.
Quando i numeri sono formattati come testo
Se utilizzi una regola di formattazione condizionale in cui la regola deve verificare una condizione per un numero, tali numeri avranno un formato testo. In questo caso, questa regola di formattazione condizionale non funzionerà correttamente.
Nell’esempio sopra, le colonne A e B hanno la stessa regola di formattazione condizionale, che verifica i numeri maggiori di 1200. Ma nella colonna B, il numero viene inserito come testo e il formato delle regole evidenzia tutti i numeri.
Rispetto a questo, nella colonna A, dove i numeri sono memorizzati come numeri, la formattazione condizionale funziona bene.